Percussioni Laboratori Adulti

Si è avvicinato allo studio delle percussioni del mondo arabo (darbuka, riqq, sajat, bendir etc.) con il percussionista Francesco Maisto e si è perfezionato alcuni anni più tardi sotto la guida del Maestro egiziano Mohammed Abdalla; ha approfondito poi le proprie conoscenze con il Maestro Andrea Piccioni e attraverso stage e seminari con musicisti di fama internazionale – Hossam Ramzy, Jamal Ouassini (direttore dell’orchestra arabo-andalusa di Tangeri), Zohar Fresco; ha inoltre compiuto diversi viaggi nel Vicino Oriente e Nord Africa, entrando in contatto con le realtà musicali tradizionali da cui è rimasto sempre affascinato. La passione per il mondo arabo si è spinta poi oltre i confini musicali e nel 2004 si è laureato in Storia della filosofia araba (Filosofia, La Sapienza, Roma).
Nel 2007 ha fondato il progetto Takadum Orchestra, un ensemble di 10 percussionisti non professionisti con i quali ha intrapreso un lungo percorso formativo che ha portato il gruppo a incidere l’album d’esordio “Takadum Orchestra” (2010) e a esibirsi più volte all’Auditorium Parco della Musica di Roma e in numerosi festival italiani. Dopo alcuni anni, grazie alla collaborazione con l’amico percussionista Gabriele Gagliarini, la formazione si è estesa includendo voci, tromba, chitarra e contrabbasso e ha realizzato altri 2 album, “Takadrom” e “Addije”.
Attualmente Simone è impegnato a coordinare e promuovere il progetto Mesudì, un ensemble di 4 elementi (tre voci e percussioni) che lavora su composizioni originali e rielaborazioni del repertorio tradizionale italiano creando una fusione di linguaggi e stili, dal jazz, al rap, al cantautorato.

Da anni collabora stabilmente con il musicista iraniano Pejman Tadayon (Pejman Tadayon Sufi Ensemble, La Via della Seta, Orientazione), con il suonatore di ‘oud e cantante Ziad Trabelsi (Carthage Mosaik, Liu’ud), con il violinista marocchino Jamal Ouassini e la cantante italo-turca Yasemin Sannino. Da circa due anni è membro della Human Rights Band, organico promosso dall’Associazione Musicians for Human Rights, attiva nel rafforzamento della cultura dei diritti umani e dell’impegno sociale. 

E’ nell’ambito della musica mediterranea che sin dall’inizio ha realizzato molte delle sue collaborazioni suonando con il gruppo di musica araba Ons, con l’ensemble greco Mesogea, con i Milagro Acustico, con il musicista marocchino Nour Eddine Fatty. Tra le altre collaborazioni si ricordano: Unavantaluna, Etruria Criminale Banda, Andrea Rivera, I Circolabili, Handala, Kaligola Disco Bazar, Fragment, Africa Gnawa.

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