Inizia gli studi di pianoforte classico all’età di 12 anni, cominciando presto ad interessarsi al genere rock progressive e alla composizione. La passione per il mondo delle colonne sonore ha poi un ruolo prioritario nella crescita musicale. Si avvicina allo studio del jazz dopo i 30 anni, e in questo è fondamentale l’incontro con il maestro Andrea Alberti. In seguito si iscrive alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio, frequentando vari laboratori di musica di insieme e, parallelamente, studiando con il maestro Andrea Beneventano.
Nel 2005 ha composto e arrangiato le musiche del CD “La notte e il jazz”, pubblicato dalle edizioni RAITRADE e regolarmente utilizzato sulle reti RAI.
Dal 2008 al 2020 è stato il pianista della Testaccio Jazz Orchestra.
Dal 2010 organizza corsi di musica presso la Casa Circondariale di Rebibbia/Nuovo Complesso. In questo istituto ha organizzato vari concerti della Testaccio Jazz Orchestra coinvolgendo ogni volta ragazzi detenuti, sia in veste di cantanti che di strumentisti.
In occasione di esibizioni dal vivo predilige proporre un repertorio di brani di sua composizione.
Nel campo della composizione per immagini, nel 2000 ha composto la colonna sonora della fiction “Giochi Pericolosi”, andata in onda su RAIDUE. Ha poi composto la colonna sonora dei lungometraggi “Piede di Dio” (Regia di L.Sardiello – 2008), primo classificato al festival della Colonna Sonora di Lagonegro, “In Carne ed Ossa” (Regia di C.Angeli – 2009), “Il Pasticciere” (Regia di L.Sardiello – 2011).
Nel 2014 ha firmato soggetto, regia, insieme a Simona Fasulo, e ha composto la musiche originali del documentario “Per non morire dentro”, (Premio “Sonora, una Musica per il Cinema 2014”) prodotto dalla SDM e trasmesso su RAITRE e RAIStoria.
Nel 2015 ha scritto soggetto e colonna sonora del cortometraggio “Per un pugno di note” (Primo premio al Festival “Roma FilmCorto 2015, Menzione Speciale al Sardinia Film Festival 2015, Primo Premio al Festival “Corti Sonanti 2015).
Nel 2022 ha scritto il soggetto del documentario “All the things you are”, dedicato a tre grandi musicisti del jazz italiano: Enzo Scoppa, Cicci Santucci e Gegé Munari.
Ha poi composto musiche originali per vari documentari e cortometraggi, collaborando con l’emittente radiofonica australiana SBS relativamente alla realizzazione di sigle e musiche di sottofondo.