O.C.A. – Orchestra Classica Aperta

Insegnanti

Descrizione

“Il gioco dell’oca”

Il gioco dell’oca è un tipo di gioco di percorso in cui il vincitore è determinato esclusivamente dalla sorte.
Il gioco dell’oca inteso nella forma moderna (con il percorso a spirale e le decorazioni tipiche) risale alla seconda metà del XVI secolo. Nel 1580 Francesco I de’ Medici fece dono del Nuovo e molto dilettevole giuoco dell’oca a Filippo II Re di Spagna, il quale ne rimase affascinato. Le caselle della versione del Medici erano decorate con simboli che in parte sono rimasti nella tradizione: due dadi, un teschio, una coda, un ponte, un labirinto o un’oca. Il giuoco dell’oca era forse derivato da un gioco cinese Shing Kunt t’o (“la promozione dei mandarini”), in cui il tabellone era costituito da 99 caselle numerate disposte a spirale.
Il gioco dell’oca, come in sostanza tutti i giochi di percorso, si presta a una lettura simbolica, già evidente nella scelta delle decorazioni della versione medicea, con i “pericoli” che rappresentano le difficoltà (fisiche e morali) della vita. Di conseguenza, il gioco viene talvolta citato con intento allegorico nella cultura e nelle arti.
Il nostro gioco dell’oca e cioè quello dell’Orchestra Classica Aperta non ha vincitori (anche se potrebbe avere vinti) e non si determina dalla sorte, ma dallo studio. Così come nel gioco dell’oca cominceremo da caselle, le supereremo, torneremo indietro, stazioneremo e ripartiremo, ma per andare dove? Boh!?…
Secondo me vale la pena di provare, poi vedremo!
Il repertorio affrontato sarà quello classico, ma anche qualche piccola contaminazione verrà presa in considerazione.
L’organico è aperto con riserva dell’insegnante, si richiede un livello medio.

GiornoOrario
venerdì18.30 – 20.30