Musica & Musica 2024 QUINTETTO ESTROVERSO
Tra Classica e Popolare
“La musica è silenzio che si è fatto luce”
(Khaled Fouad Allam)
La migrazione ha contraddistinto le popolazioni praticamente da sempre, tracciando percorsi che vanno dalla diaspora degli ebrei, nell’antica Babilonia del VI sec a.c. sino in al-Andalus nel periodo sefardita, e via via scorrendo, per arrivare alle popolazioni schiavizzate e forzatamente trasferite nel Nuovo Mondo.
E dal medioevo al ‘900 le popolazioni erranti, che vivevano nell’incertezza del luogo e del tempo, hanno portato con sé l’unica eredità trasportabile, la loro cultura, le loro danze e gli strumenti con la loro musica.
Ai nostri giorni vari gruppi musicali hanno ripreso in mano le sorti della tradizione musicale delle popolazioni precedenti e spesso, con un lavoro di attenta analisi e sintesi, le ripropongono in versioni nuove, attualizzando ancora un processo di “musica che vive”.
Da questo spirito di ricerca nelle tradizioni è nato il Quintetto EstroVerso, che propone sia il repertorio accademico legato alle tradizioni popolari, come quello di A. Piazzolla, Z. Kodaly e B. Bartok, sia musiche della tradizione popolare ed etnica.
Marco Valabrega, violino
Sonia Romano, violoncello
Davide Mengarelli, fisarmonica
Nicola Pignatiello, chitarra classica
Bruno Zoia, contrabbasso
ingresso: € 10,00 – ridotto € 5,00 (soci Spmt – under 26 e over 65)
Progetto artistico realizzato con il contributo del
MINISTERO DELLA CULTURA
Direzione Generale Spettacolo