Che mi giova cantar, domenica 3 aprile

 


Nei primi anni del novecento il folklore affascina l&#39ambiente della musica colta: si assiste ad un rinnovato interesse per la musica popolare e ad un frequente &#39riuso&#39 specialmente di canti.


Stornelli o strambotti, elementi di base del canto popolare, sono le forme principali diffuse in tutto il nostro paese ma soprattutto in area centro-meridionale.
I compositori ne realizzano, numerosi, delle elaborazioni per canto e pianoforte.
Una curiosità: anche Ravel si cimenta nell&#39armonizzazione di un canto popolare italiano e precisamente di una canzone romana, un piccolo gioiello con il quale vinse nel 1910 un concorso internazionale!


Lo spettacolo propone canti popolari elaborati da alcuni compositori del primo 900 in un contesto sonoro che recupera suoni, timbri e caratteri espressivi delle melodie popolari.
Ad essi si affiancano brani tradizionali, azioni sceniche con marionette e burattini e nuove composizioni ispirate al folklore, in un continuo e creativo scambio tra passato e presente, colto e popolare.


Programma



Imago Vocis


Anna Rita Colaianni, voce
Paola Ricci, percussioni
Maria Luisa D&#39Alessandro, pianoforte e spinetta
Clara Graziano, voce, organetto e percussioni
Dilva Foddai, organetto e percussioni


Domenica 3 aprile, ore 11.00


Sala 9, via Monte Testaccio, 91


Ingresso


€ 3 bambini
€ 5 adulti


Programma completo della rassegna


 

2005-03-28 21:38:16
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